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MIGRAZIONI: PELLEGRINAGGIO di FEDE e di SPERANZA

DOMENICA 13 GENNAIO 2013

 

Domenica 13 gennaio si celebra la 99ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato sul tema “Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza”. Tre gli appuntamenti promossi dalla diocesi di Firenze.


Alle ore 11:30 Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Card. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, presso la Parrocchia di S. Maria Ausiliatrice a Novoli (Via Mario Morosi, 36). 

Alle ore 13:00 momento conviviale al Convitto La Calza - Piazza della Calza, 6

Alle ore 14:30 incontro-festa con le Comunità della Diocesi, presente S.E. Mons. Claudio Maniago, Vescovo ausiliare di Firenze

 

Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la giornata del migrante e del rifugiato (clicca qui)

 

AUGURI da parte di PADRE LUCIAN DINCA

 

Carissimi amici,

Quale grande piacere scrivere queste righe per voi per dirvi la mia amicizia e la mia gioia di conoscervi. Sono veramente felice e avete fatto un'anima felice con la vostra amicizia, la mia anima: grazie mille.
Le novità da me sono sempre le stesse: io sono stato un po occupato, per me è una scusa percèe non vi ho dato delle notizie come avrei voluto farlo. Infatti, ho molto lavoro; come dicono i miei confratelli nella comunità, ho troppo lavoro: ho da dare tre corsi all'Università di Bucarest sugli argomenti che non sono le mie specialità; devo essere presente ed organizzare delle attività con la mia comunità, sono responsabile della biblioteca specializzata negli studi bizantini, sono abbastanza sollecitato per predicare dei ritiri oppure dare delle piccole conferenze a destra e a sinistra, etc... Due settimane fa ero in Canada. Quest'estate ho pubblicato un libro in Francia e ho dovuto andare in Canada e negli Stati Uniti per fare la promozione del libro e dare qualche conferenza a Laval University in Quebec, a Montreal e a Worcester, negli Stati Uniti. Sono ritornato abbastanza stanco, anzi stanchissimo. Adesso sono impegnato per preparare i corsi e gli esami della fine del primo semestre universitario per i miei studenti. Per le feste penso di andare dai miei genitori, per riposarmi un pò, ma anche per dare un colpo di mano al parroco della parrocchia dei miei genitori: confessioni, celebrazioni, benedizioni delle case.
Come si vede non ho tanto tempo per respirare, la disoccupazione non la conosco, al contrario ho provato a comprare un po di tempo in Canada e negli Stati Uniti per poter fare tutto quello che devo fare. Ma non ho trovato neanche li il tempo necessario per fare tutte le cose che avrei dovuto fare. La gente mi dice sempre che devo abituarmi con il tempo che ho, e forse limitarmi a quello che posso e riesco a fare. Domani sara un altro giorno... quanta verità in questa parola.
 
Tutto questo per dirvi un grazie di tutto il cuore per la vostra amicizia. Per me tutti i souvenirs sono sempre vivi nella mia memoria e non aspetto che il tempo opportuno per ritornare a vedervi, cambiare le nostre convinzioni. I tempi passati con voi sono i miei migliori momenti a Firenze perchè sono ricchi di esperienze e di vera e sincera amicizia.
 
Gesù Cristo, nostro Dio e nostro Signore vi dia la gioia sempre nel cuore, la salute nel vostro copro, e la pace nella vostra anima. Dio si è fatto un bambino per mostrarci che non dobbiamo avere paura di lui, al contrario di amarlo, vivere con lui, vivere di lui, vivere per lui. Io trovo il senso della mia vita consacrata et del mio ministero sacerdotale in questo desiderio di farlo amare, farlo accettare come il Signore della vita e come Salvatore di ognuno di noi. La natività di Cristo ci dice che non è il nostro peccato che impedisce Dio di amarci, Egli è Onnipotente in Amore, cioè nè il peccato, e neanche la morte gli fanno paura, perchè vuole salvare l'uomo e dargli la vita in pienezza, dargli la sua vita per Amore. Quindi, Natale è la festa dell' Amore, amiamoci gli uni gli altri per manifestare la presenza di Dio vicino ad ognuno di noi, questo Dio che viene nascere nei nostri cuori.
 
Buone feste Natalizie!
Tutti i miei sinceri auguri per il Nuovo Anno, 2013 !
Con sincera amicizia e grande affetto cristiano, fra. Lucian.

 

Mentre nella parrocchia di san Donato, la mostra sul tema “Arte e Fede” si è chiusa, il nuovo anno 2013 sta prendendo il posto del “vecchietto 2012” che glielo cede volentieri! 

A tutta la comunità parrocchiale di san Donato esprimiamo tre cose:

  •  * un vivo ringraziamento per quello che è stato realizzato nel corso di quest’anno grazie alla presenza e al contributo di ciascuno di voi; 

  • * l’augurio che nel “Giorno del Signore”, nelle feste, possiamo ritrovarci insieme e con gioia per costruire la comunità attraverso l’Eucaristia domenicale; 

  • * che la gioia e la felicità di ciascuno di voi cresca grazie alla presenza del Signore nelle vostre case, affinché possiate diventare testimoni del suo Amore in ogni avvenimento della vita. Come “Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini…” così questo anno ci faccia tutti crescere!!!

 

Padre Lwanga, padre Gervasio, padre Sandro, padre Giuliano e don Giuliano Ballerini

 

IL CORPO ASSENTE. IL CREDO DI UN'ARTISTA

CONFERENZA PROPOSTA DALL'ARTISTA FILIPPO ROSSI

  

Martedì 11 Dicembre 2012. Più che una conferenza è stata una testimonianza. Per chi fa fatica ad apprezzare la pittura o scultura contemporanea "astratta", abituati come siamo alla pittura descrittiva, l'artista Filippo Rossi ci ha come presi per mano e ci ha aiutato ad entrare in questo mondo apparentemente ermetico per i non-iniziati, ma così ricco di prospettive appena ricevute alcune chiavi di lettura. Tra la fede e l'arte, anche quella  astratta contemporanea, non c'è incompatibilità. Anzi, proprio la cultura contemporanea è una strada d'accesso alla comprensione delle forme geometriche e pittoriche che ci rimandano al Grande mistero dell'Amore di Dio per l'uomo. 

Le sue parole sono state ricche di citazioni bibliche a conferma dello stretto legame tra il segno pittorico e il significato delle opere mostrate tramite le immagini. La sua testimonianza, che ha voluto mettere per iscritto, è una vera miniera da riprendere e approfondire.

La mostra prosegue fino alla fine del mese con il seguente orario: martedì-giovedì-sabato: 17-19; domenica e festivi: 9:30-13

 
La foto a lato: "Magnificat" - trittico,182 x 306. Carta, foglia oro, polvere di marmo e acrilici su legno - Filippo Rossi
 

 
ORARI NEL TEMPO DI NATALE

Giovedì 24 dicembre, Veglia Natalizia alle ore 18:00 e alle ore 20:00
 
Venerdì 25 dicembre, Sante Messe di Natale alle ore 8:30 - 10 - 11:30 - 19
  
Domenica 27 dicembre, Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Sante Messe alle ore 8:30 - 10 - 11:30 - 19
 
Giovedì 31 dicembre, alle ore 18:00, Santa Messa prefestiva, con il canto tradizionale del Te Deum in ringraziamento per tutto quello che il Signore ci ha concesso con grande magnanimità
 
Venerdì 1 gennaio, Maria Santissima Madre di Dio e giornata mondiale di preghiera per la Pace, con il messaggio di Papa Francesco: "La cultura come percorso di pace". Sante Messe alle ore 8:30 - 11 - 19
 
Mercoledì 6 gennaio, Epifania del Signore. Sante Messe alle ore 8:30 - 10 - 11:30 - 19
 
 
Per le confessioni: un sacerdote sarà presente ogni giorno in chiesa dalle ore 10:00 fino a mezzogiorno e dalle ore 15 fino alla celebrazione della messa.
 
 
* in foto: quadro Natività di p. Rupnik.
 

 

IL VALORE DELL'AGGREGAZIONE

 

“Mi piace organizzare e creare mostre di gruppo, o collaborare per le stesse con singoli, Associazioni ed Enti con cui condivido fini e idealismi.

“La Fede come fonte d’ispirazione nell’Arte” cuce molto bene – mi si passi il termine – talune finalità di aggregazione e di confronto artistico, ben lontane da classifiche di merito, perciò da questa Collettiva alla quale hanno aderito tutte firme di provata serietà e professionalità, possiamo notare una certa situazione creativa del nostro contemporaneo.

La mostra alza doppio, come si dice, data la tematica connessa alla religiosità e alla spiritualità, alla Fede, con le voci dei protagonisti che si uniscono alla parrocchia fiorentina di San Donato in Polverosa e al Comitato che rappresento, per contribuire ad aiutare chi ha bisogno dando un poco di luce e di gioia.

Le mani dell’artista s’uniscono nell’occasione a quelle di persone amiche o non conosciute, mani per disegnare e per dipingere, per dare, per pregare.

L’Arte e la Fede sono andate sempre di pari passo, nel tempo e nelle tante situazioni e mentalità.

Vorrei dire tante cose sull’argomento, però mi limito a consegnare a chi sta leggendo solo qualche parola tratta dal recente libro di mia figlia Marta Gierut “Il volto e la maschera, poesie e opere”, là dove dapprima si legge “Arte/ sorreggi/ la solitudine/ dell’Uomo/ e / traccia comete/ nel cammino effimero”, e quindi “... vorrei riuscire ad arricchirmi nell’amore del saper capire, comprendere/ nei limiti dell’essere./ Dirai, perché tante richieste?/ Per riuscire a progredire, aiutare l’uomo ad amare,/ stare con l’uomo in sintonia./ Capire l’uomo nella solitudine della malinconia,/ partecipare alla sua allegria”.

Anche lei sarebbe contenta, anzi, “è contenta” per questa iniziativa della Parrocchia di San Donato in Polverosa”.

Lodovico Gierut

 

PERCORSO di SPIRITUALITÀ per le FAMIGLIE

 

Consapevoli che lo stare bene in maniera giusta è il mezzo migliore per superare le difficoltà e l’appiattimento del vivere di oggi, vi invitiamo a partecipare al secondo incontro di spiritualità per le famiglie, che si terrà sabato 2 marzo

Insieme parteciperemo alla Santa Messa delle ore 18, ci intratterremo con Padre Sandro che ci guiderà su un tema di meditazione “Il cammino della fede insieme a S. Giovanni” e ceneremo insieme "a sacco" nei locali della parrocchia.

I figli anche se piccoli, potranno essere affidati a ragazzi più grandi che l’intratterranno.

Ricordiamo poi che per chi vuole approfondire l’argomento, Padre Sandro tiene una giornata di ritiro per le famiglie ogni ultima domenica del mese a Prato (viale Piave 18, presso l’Oratorio di S. Anna, vicino a Piazza S. Marco). L’inizio è alle ore 10 e ognuno può arrivare e partire quando vuole.

 

LA FEDE come FONTE di ISPIRAZIONE nell'ARTE

 

Sabato 8 dicembre, ore 11: inaugurazione della mostra sul tema "Arte e Fede"

Martedì 11 dicembre, ore 21: conferenza proposta dall'artista Filippo Rossi sul tema

“Il Corpo assente. Il Credo di un'artista”

 

Ad un anno esatto dall'inaugurazione della mostra artistica "Arte per l’Arte" allestita nei locali della nostra Parrocchia che ha contribuito, in parte a sostenere le spese per i lavori della nostra Chiesa confortati dal buon esito della manifestazione, ci accingiamo il prossimo 8 dicembre 2012 ad aprire la collettiva "La Fede come fonte d’ispirazione nell’Arte", che resterà aperta fino a domenica 30 dicembre con il seguente orario: martedì-giovedì-sabato: 17-19; domenica e festivi: 9:30-13.

Lo scopo della mostra è quello di contribuire, nonostante i limitati mezzi, all'evolversi dell’anno della Fede, in linea con la direttiva espressa da Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Betori per una ripresa dell’evangelizzazione anche attraverso le forme dell’arte. Infatti nel corso della storia, fin dagli albori del cristianesimo ogni disciplina artistica ha contribuito a concretizzare ed illustrare il messaggio divino con episodi tratti dalla Bibbia, dai Vangeli e dalle vite dei Santi, rendendolo perciò più comprensibile e più evidente, basti pensare alle pareti affrescate e dai cicli musivi di tante basiliche e chiese.

Cerchiamo di perseguire tale scopo con una collettiva curata dal "Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut", associazione no profit che tanto aiuto ci ha dato nel reperire i quadri della passata edizione.

Tutte le opere in mostra sono a soggetto sacro, non mi addentrerò nella singola analisi di esse perché ognuna, a suo modo, è frutto di una sensibilità e di un percorso interiore che ogni singolo artista ha intrapreso per accostarsi a Cristo attraverso la sua interpretazione.

Questa meditazione ed ascesi personale ci viene restituita in opere che evidenziano l’umanità e l’attualità del messaggio cristiano inducendoci a relazionarsi con esse ed attraverso un impalpabile dialogo fatto di sensazioni ed emozioni ci forniscono l’occasione per riflettere sulla consistenza della nostra “essenza” e sui comportamenti che da essa derivano. Perché all’arte tutta, sia essa figurativa, astratta ed informale, fatta da uomini per altri uomini dove vengono alla luce le diverse introspezioni psicologiche, si chiede di offrire un’occasione di riflessione sui contenuti esistenziali dell’uomo.

La mostra, nonostante il suo scopo, non esclude a priori l’acquisizione delle opera da parte di eventuali interessati ma i fondi raccolti serviranno per acquistare alcune carrozzine tanto necessarie per alleviare le sofferenze di bambini thailandesi, in parziale ottemperanza al messaggio di Cristo, forse il più alto, "Ama il prossimo tuo come te stesso"; proprio da questa Sua esortazione è nata l’iniziativa per presentare questa collettiva, utilizzando appunto il tema sacro per essere ancora più coerenti col Suo messaggio e contribuire, anche in minima parte, a rendere più autonomi fratelli più sfortunati.

Grazie a nome del Parroco, del Comitato e mio personale. 

Enrico Guarnieri

 

NOTIZIE da GOMA

 

Vi riportiamo una lettera dei Salesiani di Goma ricevuta il 21 novembre 2012.

Abbiamo passato una giornata tranquilla: ieri notte ci sono stati scontri a fuoco fin verso le 23, poi silenzio. Stamattina abbiamo saputo che i ribelli dell’M23 hanno occupato i quartieri Nord di Goma (tra i quali Ngangi), hanno circondato l’aeroporto e continuato ad avanzare verso ovest. Durante tutta la mattinata, ci sono stati tiri, sempre più lontani per noi. A mezzogiorno praticamente tutta la città era in mano ai ribelli. I soldati dell’esercito regolare si sono ripiegati verso Sake, a 30 km da Goma. La radio nazionale dice che preparano la riconquista della città e della regione. Se è così, la popolazione di Goma dovrà ancora soffrire molto. Ci sono stati tanti morti tra i militari e anche tra i civili, uccisi da pallottole vaganti o da bombe fuori bersaglio. Speriamo che la saggezza dei dirigenti e la pressione internazionale impongano una soluzione pacifica che rispetti i diritti della gente e dei bambini. Oggi avremmo voluto celebrare la giornata commemorativa della Convenzione dei diritti dei bambini, avevamo previsto un bel programma per gli allievi della scuola: ci siamo accontentati di dare qualche biscotto nutritivo ai circa 5000 bambini rifugiati nel Centro Don Bosco.

A Ngangi, oggi è stata una giornata di attesa. I rifugiati si sono sistemati meglio nelle aule, le mucche – rifugiate anche loro – sono state portate al pascolo fuori. Data l’insicurezza in città, i camions delle ONG non hanno potuto portarci l’acqua, il cibo, i medicinali. Per fortuna, il pericolo del colera sembra ristretto a pochi casi. Nel pomeriggio, quando si è saputo che la città era interamente nelle mani dei ribelli, le famiglie dei dintorni che si erano rifugiate nel Centro per avere una più grande sicurezza sono ritornate a casa loro. Prevediamo che il movimento di ritorno potrà continuare ed allargarsi domani: pensiamo di dare, con l’aiuto del PAM (Progamma Alimentare Mondiale), un po' di cibo per i primi giorni. Per i profughi che vengono da più lontano, speriamo che la Croce Rossa possa organizzare dei convogli di camion. Il Centro potrebbe svuotarsi in una settimana, per permettere ai 3300 allievi (dalla scuola materna alla scuola professionale) di ritrovare le loro aule e di riprendere i corsi interrotti. 

Una coppia di volontari del VIS, Albino e Carmen, hanno realizzato un breve filmato e preso varie foto che danno un'idea di quelle che è capitato in questi ultimi giorni. Potete scaricare le foto (qui) e il documentario (qui). Ci vorrà forse un po’ di pazienza, ma ne vale la pena.

Grazie a tutti voi che ci avete scritto, che ci sostenete con la preghiera e la solidarietà. I vostri messaggi ci fanno bene. Qualcuno mi ha chiesto che cosa può fare per aiutarci. Ho risposto: far girare l’informazione, per creare un movimento di opinione pubblica capace di far pressione su quelli che ci governano, perché facciano di tutto per mettere la parola fine alla guerra che in questa regione dura da quasi 20 anni.

Siamo senza elettricità, rispondiamo quando possiamo ai messaggi. Nel nostro dispensario è nato un altro bambino, il quarto in questi tre giorni. Viva la vita!

Grazie di nuovo, in comunione di missione e di preghiera.

Piero Gavioli