Filtri

Cosa vogliamo mettere nel nostro presepio?
Dobbiamo metterci tutto: le nostre gioie, i nostri progetti,
le nostre pigrizie, le cadute quotidiane...

In cambio, mettiamo Gesù nel nostro cuore. Cresciamo con Lui.
Camminiamo con Lui che è Via, Verità e Vita.
Lo stupore si manifesta nello scoprire l'umiltà di Dio!
Dio... un bambino!.
 
(Nella foto, Presepio di San Donato in Polverosa, 2017)
 

 

MISSIONE GIOVANI #LIBERIPERAMARE

1-12 NOVEMBRE, VICARIATO DI PORTA AL PRATO 

 


Giunti ormai alle porte della missione giovani #liberiperamare, scopriamo insieme il programma dei principali appuntamenti previsti nella nostra Chiesa di San Donato in Polverosa..!

La missione inizierà per la solennità di tutti i Santi. I primi due giorni saranno dedicati alla formazione dei giovani. In particolare, mercoledì 1 novembre, durante la S. Messa delle ore 19, essi riceveranno nella Chiesa di San Donato in Polverosa il mandato missionario da parte dell'Arcivescovo, il Cardinale Giuseppe Betori, che consegnerà loro le croci e le felpe che indosseranno durante i giorni della missione.

Quartier generale e sede dei principali appuntamenti della missione, aperti a tutti i giovani della Diocesi, sarà la chiesa di San Donato in Polverosa, sede della cappellania universitaria. Fra questi segnaliamo il concerto alternato da letture e testimonianze, che si terrà domenica 5 novembre alle ore 21.15, e il ciclo di catechesi sui temi del desiderio, della libertà, del corpo e della vocazione, dal 7 al 10 novembre alle 21.15. La missione si chiuderà con una serata di festa sabato 11 novembre nei locali del primo piano del Centro commerciale di San Donato.

 Per scaricare la locandina, clicca qui.

 

ALEPPO: DOVE RINASCE LA SPERANZA

MARTEDÌ 26 SETTEMBRE, ORE 21 - TEATRO SANCAT

 

 



Vi invitiamo all’incontro con padre Ibrahim Alsabagh, parroco della comunità latina di Aleppo in Siria, organizzato dal Centro Missionario Diocesano di Firenze, in collaborazione con i Frati Minori della Toscana. 

Martedì 26 settembre 2017, alle ore 21:00, presso il Teatro Sancat (via del Mezzetta, 1 - Firenze).

La parrocchia di San Donato in Polverosa ha partecipato con 1000 euro, nel 2017, a questo progetto.

 

 

 

 

 

 

NUOVA TAPPA DEL CAMMINO SINODALE

DOMENICA 1 OTTOBRE, ORE 15:30

 


Sarà domenica 1° ottobre la prossima tappa diocesana del Cammino sinodale sull’esortazione apostolica di Papa Francesco «Evangelii Gaudium».

Una giornata che segnerà per la Chiesa fiorentina l’inizio del nuovo anno pastorale, e che vedrà anche la tradizionale consegna del Mandato del cardinale Betori agli animatori pastorali (catechisti, animatori della liturgia, animatori della carità...).

Il programma prevede il ritrovo alle 15,30 alla basilica di Santa Maria Novella. Da qui partirà il cammino che condurrà in Battistero, per una memoria del Battesimo, e quindi in Cattedrale per la Messa presieduta dal cardinale Giuseppe Betori: al termine della celebrazione, la consegna del Mandato agli operatori pastorali.

Per maggiori informazioni, clicca qui.

 

UN AUGURIO ESTIVO!

 

Iniziando il mese di agosto... ricordiamo una data importante: lunedì 7 è la festa del nostro patrono San Donato, martire. Non tutti saremo a Firenze… ma da dove ci troviamo uniamoci nella preghiera chiedendo al santo Patrono di guidare e proteggere tutta la nostra comunità! È bello sentirsi in comunione gli uni con gli altri, pur in luoghi molto diversi.

Nel frattempo, come potete vedere hanno messo l’impalcatura nella contro-facciata interna della nostra chiesa, per permettere il lavoro di raschiatura del colore che è stato messo sui disegni geometrici del Bianchi (1830 circa). La restauratrice, Gioia Germani, prosegue il suo lavoro.

"La bellezza è negli occhi di chi la contempla" ci ricorda l’enciclica “Laudato sii”, riprendendo un’espressione che ha la sua origine nella meraviglia del Creatore: “E Dio vide che era cosa buona!” Sì, lo stupore e la cura del creato sono una delle preoccupazioni più grandi del nostro tempo per poter conservare bene la nostra terra, patrimonio di tutta l’umanità.

Che questo tempo estivo permetta a tutti, sia ai fedelissimi fiorentini, sia ai cercatori di mari o di montagne, di poter ritrovare la bellezza del creato e la nostra responsabilità nell’averne cura.

Un fresco saluto a tutti voi, cari parrocchiani!

      p. Giuliano

 

UN GANCIO IN MEZZO AL CIELO 

CAMPO ESTIVO 2017

 

    “Strada facendo vedrai che non sei più da solo...

    Strada facendo troverai un gancio in mezzo al cielo...

    e sentirai la strada far battere il tuo cuore

    vedrai più amore... vedrai... 


Questa canzone di Claudio Baglioni può essere presa come la sintesi del campo estivo 2017, a Cardetole.

Il dono che ogni partecipante ha ricevuto è stato un moschettone e un libretto con il titolo: “Meravigliose le tue opere”.

Quando siamo in un percorso difficile, bisogna assicurarsi a qualcosa di sicuro. Le nostre mani e i nostri piedi non ci danno quella sicurezza che il moschettone ci offre.

Questo è vero per il corpo, ma anche per lo spirito. E la domanda che ci poniamo è proprio questa: qual è il gancio in mezzo al cielo al quale ho appeso tutta la mia esistenza? Non siamo venuti dal nulla, ma da una sorgente di amore!

Anche il campo estivo, partito dalla trama del film "Le follie dell'imperatore" ci ha ricordato quanto è importante il "gancio" di un amico vero!

 

 

NEXT STOP... GIOVANI!

I GIOVANI RACCONTANO IN MUSICAL DON MILANI E LA PIRA

 



L'Arcidiocesi di Firenze, i prossimi 10 ed 11 giugno, ha organizzato un evento al teatro della Pergola in cui i giovani di due compagnie teatrali della diocesi metteranno in scena due musical per celebrare il cinquantesimo ed il quarantesimo anniversario della scomparsa, rispettivamente, di don Lorenzo Milani e di Giorgio La Pira.

I due spettacoli,“Ultimo anch'io” e “Verso la Primavera”, si sono classificati al primo ed al secondo posto di “In scena la fede” 2015-2016, la rassegna di teatro amatoriale promossa dal centro diocesano di pastorale giovanile di Firenze.

Dare la parola (ma anche la musica ed il canto) ai giovani, a generazioni cioè che non hanno conosciuto direttamente queste due grandi figure, è sembrato il modo migliore per testimoniare l'attualità del loro pensiero e della loro opera.

I biglietti sono acquistabili nei punti vendita del circuito “Box office Toscana”; parte del ricavato sarà destinata ad un'opera educativa per ragazzi bisognosi sostenuta dall'associazione Agata Smeralda.

 

 

 

La DIOCESI di FIRENZE INIZIA il CAMMINO SINODALE

MERCOLEDÌ 17 MAGGIO, ORE 21:00 (Santa Maria Ausiliatrice)

 

La diocesi di Firenze ha avviato, lo scorso 22 aprile, un «cammino sinodale» per riflettere sull’Esortazione apostolica di Papa Francesco Evangelii Gaudium.
 
L’iniziativa risponde all’invito lanciato dallo stesso Papa Francesco proprio a Firenze, durante il discorso nella Cattedrale di santa Maria del Fiore in occasione del Convegno ecclesiale nazionale del 2015. «Permettetemi di lasciarvi un’indicazione per i prossimi anni – disse allora il Papa -: in ogni comunità, in ogni parrocchia e istituzione, in ogni Diocesi e circoscrizione, in ogni regione, cercate di avviare, in modo sinodale, un approfondimento della Evangelii Gaudium, per trarre da essa criteri pratici e per attuare le sue disposizioni». Nel suo discorso a Firenze il Papa espresse il desiderio di una Chiesa «inquieta, sempre più vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti»; una Chiesa «lieta, col volto di mamma, che comprende, accompagna, accarezza». «Sognate anche voi questa Chiesa» aggiunse. L’invito dell’arcivescovo di Firenze dunque è ad avviare un cammino di ascolto e condivisione: «Vogliamo creare occasioni di ascolto di ciascuno e di tutti, per giungere possibilmente a un consenso attorno ad alcuni essenziali spazi di azione su cui intervenire con scelte da condividere».
 
Per quanto riguarda il nostro vicariato di Porta al Prato sono stati organizzati tre incontri zonali che raggruppano più parrocchie tra loro vicine. Per la nostra parrocchia di San Donato in Polverosa, l’incontro è fissato per mercoledì 17 maggio, alle ore 21:00, presso la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice (via Baracchini).

 

VISITA AL COMPLESSO DI SANTA APOLLONIA

SABATO 8 APRILE  ORE 10:30

 

Il gruppo culturale della parrocchia di san Donato in Polverosa denominato "Arte e Spiritualità" in preparazione alla Santa Pasqua ha organizzato per sabato 8 aprile alle ore 10.30 una visita al complesso di Santa Apollonia.

Il convento di Santa Apollonia, fra i più grandi conventi femminili della città, posto fra le odierne via San Gallo, via XXVII aprile e via Santa Reparata, intitolato alla santa martire Apollonia, venne fondato nel 1339 da Piero di Ser Mino, per le monache benedettine, così com'è scritto nell'atto di fondazione presso l'Archivio di Stato di Firenze.

Tra il 1440 ed il 1441 furono annessi al monastero anche l'abbazia di S. Maria a Mantignano e l'ospedale di San Pietro a Porta Pinti.  A causa della clausura delle monache, il cenacolo, affrescato da Andrea del Castagno, fu completamente ignorato dalle fonti antiche e  la sua scoperta si ebbe solo dopo la soppressione e la requisizione del convento nel 1864 per usi militari. Una parte del convento infatti fu demolita per l'apertura di via XXVII aprile e molti ambienti furono trasformati in uffici o abitazioni.

La chiesa del monastero è oggi sconsacrata e viene usata come sala per conferenze: il semplice portale immette nell'aula, divisa da tre navate, dove sono rimasti alcuni affreschi di Bernardino Poccetti. Il coro sopraelevato è un tipico indizio della presenza in antico delle monache. Lo stesso Poccetti dipinse anche un' Ultima cena nel comunicatoio delle monache.

Il costo della visita, biglietto d’ingresso incluso è di 12€ a persona. Le visite sono a cura di Teresa Orfanello, storica dell'arte.

Le prenotazioni possono essere effettuate in sagrestia o telefonicamente al 3396547836 (Teresa Orfanello) o per sms (sempre al 3396547836) oppure per email al Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’appuntamento è alle ore 10.15 in via S. Gallo 25/a

 

SAN DONATO IN POLVEROSA:

una "CHIESA IN USCITA" con le BENEDIZIONI

delle FAMIGLIE prima di PASQUA

 

A San Donato in Polverosa, questo è il quinto anno che la benedizione delle case fatta dai sacerdoti, che qualcuno pensa sia una tradizione sorpassata, una “consuetudine fuori tempo” che va ormai annualmente rinnovata nel tempo favorevole quaresimale e che ci interpella come una risposta al mandato di Cristo Risorto. 

Leggendo l’Evangelii Gaudium sul tema della “Chiesa in uscita” Papa Francesco ci stimola a sentirci inviati e portatori della gioia al mondo ferito dalla propria storia.  Una gioia è davvero gioia solo quando va generosamente condivisa come testimonianza. E quella di Pasqua dopo la risurrezione è “una gioia fuori l’ordinario” una gioia coinvolgente che i primi discepoli non hanno potuto trattenere “egoistamente” in loro, soprattutto dopo la grande disperazione e il vuoto lasciato nei loro cuori dalla passione e morte di Gesù.

Ricordiamo che, Gesù stesso, per proclamare il lieto annuncio del regno di Dio, lascia la sua abitazione di Nazaret. Egli non ha più una sua casa se non le case delle persone che lo accolgono liberamente e desiderosamente (Lc 9,58). Gesù non s’impone a nessuno. La sua è una “missione-proposta”. Non attende che le persone vengano a trovarlo; è lui che va loro incontro. Cosi non disdegna l’invito di gente disprezzata e malfamata di tipo Levi che gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e di altra gente, che erano con loro a tavola (Lc 5,29). Addirittura Gesù si autoinvita nella casa del pubblicano Zaccheo: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua” (Lc 19,5).

Purtroppo, si nota che, agli occhi dei farisei, Gesù è stato sempre disapprovato entrando nella casa della gente giudicata pagana (Lc 19,7). Anche oggi i “benpensanti” disapprovano la consuetudine della visita pastorale di Pasqua, ma l’iniziativa di Gesù dando senso a quella di portare l’acqua benedetta nelle case e nelle famiglie è feconda di frutti di salvezza: “Oggi per questa casa è venuta la salvezza” (Lc 19,9). Per questo e, solo per questo, Gesù invia i suoi discepoli ad annunciare la lieta novella di casa in casa: In qualunque casa entriate, beneditela dicendo: “Pace a questa casa”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi (Lc 10, 5-6). 

(leggi tutto l'articolo)